Mirrlees, Sir James Alexander
Economista britannico, nato a Minnigaff (Scozia) il 5 luglio 1936. Ha ottenuto il master in matematica a Edimburgo (1957) e il Ph.D. a Cambridge (1963). Professore di economia presso l'università di Oxford (1969-1995) e successivamente presso quella di Cambridge (dal 1995), è stato insignito del premio Nobel per l'economia nel 1996 insieme a W. Vickrey per il suo contributo alla teoria economica degli incentivi in condizioni di informazione asimmetrica.
La fama di M. è anche legata agli studi sull'economia dell'incertezza, settore in cui ha avviato le prime ricerche negli anni Sessanta, apportando rilevanti contributi alla teoria delle scelte ottimali di investimento e alla teoria della crescita economica. La sua rilevanza teorica deriva tuttavia dai lavori sui modelli di tassazione ottimale, che egli ha esaminato in relazione ai casi di asimmetria informativa. Situazioni di informazione asimmetrica, in particolare, si realizzano quando la diversa distribuzione di informazioni tra soggetti che attuano una transazione di mercato produce effetti distorsivi sulle condizioni di ottimalità economica.
Tali situazioni possono riguardare un ampio ventaglio di casi, come quello dei contratti di borsa, in cui il potenziale acquirente ha solo limitate informazioni sui titoli, oppure di un'agenzia di assicurazione che non è in grado di valutare il rischio connesso alla stipula di un contratto, non disponendo di sufficienti informazioni riguardo a possibili comportamenti della persona assicurata che influiscano sulla determinazione del premio pagato. In tali circostanze, il soggetto che dispone di maggiori informazioni può utilizzare questo vantaggio in modo strategico, dando luogo a fenomeni di moral hazard: così l'assicurato può influire sulla probabilità dell'evento coperto da assicurazione (per es. un furto) adottando un comportamento che renda più probabile il verificarsi di tale evento (lasciando incustodito il bene assicurato). L'effetto dei fenomeni di moral hazard derivanti dall'asimmetria informativa è di rendere i prezzi che si formano sul mercato non corrispondenti a quelli che assicurano il benessere sociale (l'assicuratore può coprirsi dal rischio di moral hazard aumentando i premi di assicurazione, ma ciò provoca un costo aggiuntivo per tutti gli assicurati, compresi quelli che non traggono vantaggio dall'asimmetria informativa). M. ha trovato una soluzione generale a questo tipo di problemi, ricorrendo al 'principio di rivelazione' in base al quale, attraverso un appropriato schema di incentivi di carattere fiscale gli individui, in ambiti specifici dei meccanismi di allocazione, possono essere indotti a rivelare le loro informazioni private senza che ciò confligga con i propri interessi.
Tra i principali scritti si ricordano: A new model of economic growth, in Review of economic studies, June 1963 (in collab. con N. Kaldor); Manual of industrial project analysis in developing countries, 2° vol., Social cost benefit analysis (in collab. con I.M.D. Little, 1969); Optimal taxation and public production I: Production efficiency , in American economic review, March 1971 (in collab. con P.A. Diamond); Optimal taxation and public production II: Tax rules, in American economic review, June 1971 (in collab. con P.A. Diamond); Project appraisal and planning for developing countries (in collab. con I.M.D. Little, 1974); Models of economic growth (ed. J. Mirrlees, N.H. Stern, 1973); Optimal tax theory. A synthesis, in Journal of public economics, December 1976; A model of optimal social insurance with variable retirement, in Journal of public economics, 1978 (in collab. con P.A. Diamond); Taxing uncertain incomes, in Oxford economic papers, 1990, 52; Private risk and public action. The economies of the welfare state, in European economic review, 1995, 39.
bibliografia
M. Tomala, Optimal income tax and redistribution, Oxford 1990.