MAXIM, Sir Hiram Stevens
Ingegnere e inventore, nato a Sangerville, Me., il 5 febbraio 1840, morto a Londra il 24 novembre 1916. Dopo aver lavorato con un costruttore di carrozze, entrò nella fabbrica di macchine di suo zio Levi Stevens a Fitchburg, nel Massachusetts; quattro anni dopo passò come disegnatore alla Novelty Iron Works and Shipbuilding Company in New York. In questo periodo aveva preso varî brevetti nel campo delle macchine a vapore e aveva messo in commercio una macchina automatica a gas. Nel 1877 inventò una lampada elettrica a incandescenza. Nel 1880 venne in Europa e si dedicò alla costruzione di una mitragliatrice che automaticamente si caricasse e si scaricasse con l'energia del rinculo. Nella realizzazione di tale arma, fu condotto all'invenzione di una polvere senza fumo, la maximite, che compose con un miscuglio di trinitrocellulosa, nitroglicerina e olio di ricino, e che brevettò nel 1889. Comprò una tenuta presso Bexley in Inghilterra, dove pose i suoi laboratorî; ivi compié diligenti esperimenti di aeronautica e costruì un apparecchio che fu provato nel 1894. Fu naturalizzato suddito britannico e nel 1901 fu ascritto alla nobiltà. Pubblicò Artificial and Natural Flight (1908).
Bibl.: H. S. Maxim, My Life, New York 1915.