Giurista e storico inglese (Kelso, Scozia, 1822 - Cannes 1888); prof. di diritto civile a Cambridge (1847-54), fu tra i primi giuristi inglesi che insegnarono il diritto romano nella facoltà di legge. Gli acquistò molta fama l'opera Ancient law (1861), in cui trattò l'evoluzione del diritto. Recatosi in India (1862) come membro del consiglio reale, redasse oltre 200 decreti e approfondì lo studio delle condizioni sociali e giuridiche del paese. Nella sua Early history of institutions (1875) raffrontò le antiche istituzioni indiane e le europee. Ricoprì molte altre cariche pubbliche. Con la sua opera Popular government (1885) suscitò vive polemiche e fu attaccato come antidemocratico. Nel 1887 fu nominato prof. di diritto internazionale a Cambridge: postuma fu pubblicata, a cura di F. Pollock e F. Harrison, la raccolta delle sue lezioni, che lui stesso aveva avviato (International law, 1888). M. è considerato tra i fondatori dell'antropologia e della sociologia giuridiche; le sue posizioni, per quanto criticate e superate a causa del loro essere pienamente partecipi dell'ideologia evoluzionista, hanno costituito un imprescindibile punto di riferimento per numerosi teorici sociali francesi, tedeschi e statunitensi.