CLAUSEN, sir George
Pittore, incisore e litografo, nato a Londra il 18 aprile 1852. Nel 1867 incominciò la sua carriera a Londra come disegnatore di una ditta di decorazioni, ma poi studiò a Southamptorn e lavorò sotto Edwin Long dal 1873 al 1875. I primi lavori, ispirati da viaggi nell'Olanda e nel Belgio, rappreseritano con semplicità e naturalezza scene di pescatori popolari olandesi (1876 e 1879). Nel 1882-83, trovandosi in Francia, subì l'influenza del Millet e del Bastien-Lepage. L'influenza del Bastien Lepage è più manifesta nella Ragazza sulla porta (1889), della Tate Gallery di Londra; ma quella del Millet fu forse più durevole, e verso il 1900 il C. incominciò a dipingere in una maniera più impressionistica. Begli esempî dei suoi tipici paesaggi inglesi, nei quali gli effetti luminosi della nebbia mattutina e serale sono resi con somma finezza, si trovano nelle collezioni di Lord Blanesborough e di Lord Clwyd, nonché nella Tate Gallery. Ha dipinto anche ritratti, per es. una testa di ragazzo con un castello di carte, quadro noto col nome di Michele (1921), e alcuni quadri di fiori e di natura morta. I suoi paesaggi ad acquerello sono ricchi di luce e di colore. Le sue conferenze agli allievi della Royal Academy, di cui è direttore, furono pubblicate coi titoli di Six Lectures on Painting (1904) e Aims and Ideals in Art (1906).
Bibl.: N. Peacock, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VII; F. Gibson, in The Print Colector's Quarterly, VIII (1921), pp. 203-27, 433.