CHANTREY, sir Francis Leggat
Pittore, scultore e disegnatore, nato a Norton (Sheffield) il 7 aprile 1781, morto a Londra il 25 novembre 1841. Cominciò come apprendista presso uno scultore in legno di Sheffield, ma nel 1802 si dedicò alla pittura; poi andò a Londra e lavorò nelle scuole dell'Accademia reale. Espose il suo primo busto nel 1803, e divenne assai presto noto come scultore, eseguendo un vastissimo numero di busti e statue così in bronzo come in marmo. I suoi migliori monumenti sono: quello della famiglia Johnes in Hafod, bel lavoro, scolpito nello spirito drammatico del Roubilliac (1815); quello della famiglia Pike-Watts a Ilam, un po' inferiore; quelli della duchessa di York a Weybridge, di Lady Vernon a Hanbury (Worcester), dell'arcivescovo Stuart in Armagh; tutti in rilievo con una stele greca per fondo. Le sue statue più notevoli sono quelle di Sir Joseph Banks nel Museo di storia naturale di Londra, di Francis Horner nell'Abbazia di Westminster, di Cirillo Jackson, nella Christ Church di Oxford. Il suo busto più bello è forse quello di Walter Scott. I Fanciulli dormienti, a Lichfield, una volta tanto ammirati, sono veramente povera cosa, e molti dei suoi busti e statue hanno scarso valore; tuttavia il Ch. è l'ultimo grande scultore della tradizione del sec. XVIII, che adottò con intelligente conoscimento alcune forme classicistiche rese popolari dal Banks e dal Flaxman.
Bibl.: G. Jones, Sir F.C., Recoll. of his Life, ecc., Londra 1849-50; A.J. Reymond, Life und Work of Sir F. C., Londra 1904; E.B. Chancellor, The Lives of the British Scultpors, Londra 1911, pp. 260-97; M.W. Brockwell, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, VI, Lipsia 1912 (con bibl.).