Uomo politico inglese (Broadstaire, Kent, 1916 - Salisbury, Wiltshire, 2005). Prestò servizio nell'esercito durante la seconda guerra mondiale raggiungendo il grado di colonnello. Deputato dal 1950 per il partito conservatore, entrò a far parte del gabinetto Macmillan dapprima (ott. 1959 - luglio 1960) come ministro del Lavoro, poi come lord del sigillo privato con l'incarico di occuparsi degli affari europei; in tale veste guidò la delegazione britannica nei negoziati per l'ingresso della Gran Bretagna nel Mercato comune europeo, falliti per opposizione del gen. de Gaulle. Segretario di stato per l'Industria e il Commercio nel gabinetto Douglas-Home (ott. 1963 - ott. 1964), successe poi a quest'ultimo, nel luglio 1965, come leader del partito conservatore e dell'opposizione, e, dopo la vittoria riportata dal suo partito nelle elezioni generali del giugno 1970, a J. H. Wilson come primo ministro. H. attuò una politica deflazionistica che incontrò la tenace opposizione dei sindacati dando così luogo a una crescente tensione sociale. In politica estera rafforzò i legami con l'Occidente e gli USA e condusse in porto le trattative per l'ingresso della Gran Bretagna nel Mercato comune (1973). Dopo la sconfitta dei conservatori alle elezioni del febbr. 1974, H. rimase alla guida del suo partito fino al febbr. 1975, quando fu sostituito da M. Thatcher. Gli fu conferito il titolo di Sir nel 1992.