Uomo politico inglese (Londra 1843 - ivi 1911). Deputato radicale (1868), fu deciso sostenitore d'idee repubblicane. Chiamato da W. Gladstone quale sottosegretario agli Esteri (1880), si dimise nel 1885 perché contrario al progetto dello stesso Gladstone sul riscatto delle proprietà fondiarie in Irlanda. Nello stesso anno si ritirò dalla vita politica perché implicato in un processo di divorzio che fece scandalo. Dedicatosi allo studio di problemi di politica estera e coloniale pubblicò: The present position of European politics (1887); Problems of Greater Britain (2 voll., 1890). Fu, dal 1869, proprietario e collaboratore assiduo dell'importante rivista letteraria The Athenaeum.