WALLIS, Sir Barnes Neville
Progettista britannico di aeronautica, nato a Ripley (Derbyshire) il 26 settembre 1887, morto a Leatherhead (Surrey) il 30 ottobre 1979. Fu allievo di una scuola privata, Christ's Hospital, ma non giunse all'università. Nel 1913 entrò nell'industria aeronautica Vickers, al seguito di un suo amico ingegnere, H.B. Pratt, e dopo due anni già partecipava alla progettazione dei dirigibili (durante la prima guerra mondiale progettò il dirigibile R-80). Dopo la guerra fu nominato capo dell'ufficio progetti della Vickers e progettò l'aeronave R-100, un grande dirigibile rigido, che dopo sette voli di collaudo compì nel 1930 la doppia traversata dell'Atlantico, senza incidenti. Esso fu tolto dal servizio dopo il tragico insuccesso di un'altra aeronave, non progettata da W., lo R-101, che portò all'ordine di demolizione di tutti i dirigibili nel Regno Unito. W. si dedicò allora agli aeroplani e progettò due bombardieri che divennero poi molto noti: il monomotore Wellesley, del 1935, e il bimotore Wellington, che volò per la prima volta nel 1936 e rimase in servizio nella RAF fino al 1953. Durante la seconda guerra mondiale W. inventò la bomba a rimbalzo, che fu impiegata contro le dighe tedesche nel 1943. Dopo la guerra rimase attivo in campo aeronautico e fu il primo a concepire, per due suoi progetti che non ebbero fortuna, l'ala a freccia variabile (geometria variabile) per gli aerei supersonici, che è stata poi adottata, fra l'altro, sul Panavia Tornado.
Bibl.: J.E. Morpurgo, Barnes Wallis, Londra 1972.