Hopkins, Sir Anthony (propr. Philip Anthony)
Hopkins, Sir Anthony (propr. Philip Anthony). – Attore teatrale e cinematografico britannico (n. Port Talbot 1937) naturalizzato statunitense. Allievo della Royal academy of dramatic art, fu presto scritturato dal National Theatre dove rivelò il suo raffinato talento nel repertorio shakespeariano e moderno. Ha poi prestato l'intensità della sua maschera fisica e la potenza e sottigliezza della sua arte a numerosi personaggi televisivi (da ricordare il Pierre di Guerra e pace, 1972) e cinematografici, alternando film storico-biografici a classici teatrali. Naturalmente portato per ruoli in costume grazie all'espressività di un volto dai lineamenti nobili e arcigni e all'eleganza innata del portamento (di cui forse la miglior prova resta The remains of the day, 1993, di James Ivory), dopo l'interpretazione dell'horror Magic (1978) di Richard Attenborough, ha ottenuto il grande successo in ruoli di personaggi diabolici, sintetizzabili nell'icona dell'antropofago Hannibal Lecter, protagonista di The silence of the lambs (1991; Il silenzio degli innocenti) di Jonathan Demme, per cui ha vinto l'Oscar nel 1992, che ha ripreso poi nel sequel Hannibal (2001), firmato da Ridley Scott, e nel prequel Red dragon (2002), diretto da Brett Ratner. Nel 21° sec., tra le sue interpretazioni più significative: il film corale Bobby (2006); il thriller Fracture (2007; Il caso Thomas Crawford); The city of your final destination (2009; Quella sera dorata), in cui è stato diretto ancora da J. Ivory; You will meet a tall dark stranger (2010), in cui per la prima volta ha avuto come regista W. Allen; ha poi recitato nei film horror The wolfman (2010) e The rite (2011). Dopo August (1996), è tornato alla regia con Slipstream (2007, di cui è stato anche sceneggiatore).