SINUSITE (dal lat. sinus "seno" e la desinenza -ite dei processi infiammatorî)
Processo infiammatorio delle cavità accessorie del naso per lo più dovuto alla propagazione di forme acute e croniche di rinite (v.). Le sinusiti possono colpire i seni dell'osso frontale, dell'osso sfenoidale, le cellule etmoidali, l'antro di Highmoro (cavità dell'osso mascellare). Le sinusiti si verificano nel corso di molte malattie infettive e specialmente dell'influenza; spesso lievi, rapidamente regrediscono, altre volte si protraggono in forma cronica. Specialmente colpito è l'antro di Highmoro, non solo per diffusione di processi endonasali, ma anche per infiammazioni originatesi a carico dei denti superiori. La difficoltà del deflusso dei secreti patologici raccolti nell'antro di Highmoro dà ragione della cronicità di questa sinusite, di cui si distinguono una forma a essudato siero-mucoso (idrope dell'antro) e una purulenta (empiema dell'antro di Highmoro): in entrambe può aversi usura della parete ossea e perforazione; anche la sinusite frontale può propagarsi alla regione orbitale in seguito a perforazione dell'osso (flemmone orbitale). Una complicazione delle sinusiti è il diffondersi del processo alle meningi e al cervello, dando luogo ad ascessi cerebrali e a meningiti, oppure ai seni venosi delle meningi, così da aversi una tromboflebite: nel determinarsi di questi processi secondarî hanno importanza i traumatismi sul cranio. I sintomi delle sinusiti consistono in dolori al capo, nevralgie frontali, febbre, scolo purulento dalle narici. L'ispezione delle cavità nasali e l'esame con i raggi X permettono di confermare l'esistenza di questi processi. La cura delle forme meno lievi è di spettanza chirurgica, e mira allo svuotamento delle cavità ammalate, assicurandone il drenaggio fino a guarigione.