sintonizzatore
sintonizzatóre [Der. di sintonizzare "mettere in sintonia"] [ELT] Nella radiotecnica: (a) la parte di un radioricevitore che opera alla frequenza variabile dei radiosegnali ricevuti, comprendente, nei moderni ricevitori a supereterodina, l'amplificatore a radiofrequenza, l'oscillatore locale e il convertitore dalla radiofrequenza ricevuta a quella, fissa, dell'amplificatore a frequenza intermedia che segue il s.; (b) il dispositivo che materialmente regola la frequenza dei circuiti oscillanti di un trasmettitore o di un ricevitore, com'è, per es., il condensatore variabile multiplo dei ricevitori a sintonia unica (→ sintonia); può essere di tipo analogico, cioè con organi variatori della frequenza di risonanza dei vari circuiti interessati (condensatori variabili o induttori variabili) oppure di tipo digitale (s. digitale:→ sintonia: S. digitale). ◆ [ELT] [ACS] Negli impianti di riproduzione sonora (da dischi o nastri magnetici), l'eventuale radioricevitore che fa organicamente parte dell'impianto.