SINONIMIA (gr. συνωνυμία "identità di nome")
Rapporto di parole diverse che hanno o sembrano avere lo stesso significato; opposto di omonimia (v.), rapporto fra parole identiche di forma, ma diverse di significato.
Il concetto di sinonimia si è particolarmente sviluppato all'ombra delle teorie logico-intellettualistiche del linguaggio che presuppongono identità piena di parole e di concetto. Da quando i fatti linguistici, oltre che dal punto di vista logico, sono studiati da quello affettivo, sociale e geografico, si può dire che la sinonimia integrale non si verifica se non nei casi in cui le parole sinonime sono in lotta fra di loro e la più recente è destinata a trionfare dell'antica.
I fatti di sinonimia, nel senso più vasto della parola, possono esser studiati soltanto in base a una classificazione razionale dei sinonimi.
1. Sinonimi che possono esser distinti in base a un criterio sempre grammaticale, ma inconscio: esordiente e principiante sono diversi, perché si esordisce con un libro o una recita, mentre principiante si è per lungo tempo in una scienza o in arte; comitato e commissione sono diversi, perché il primo ha un valore generico (promuove, organizza), la seconda compie atti particolari (esamina, inquisisce, propone), per cui un comitato può suddividersi in commissioni, ma non una commissione in comitati. Datare da indica il principio e la durata, p. es., di un malessere: cominciare nel indica semplicemente il fatto dell'inizio; distanziare è avvantaggiarsi dopo aver superato l'avversario e quindi non è a rigore sinonimo di superare.
2. Sinonimi che hanno una eco affettiva diversa: danzatrice è parola più simpatica di ballerina; carnefice meno ostile di boia; militare a favore è più forte di testimoniare a favore e si usa quando si parla di una circostanza attenuante in mezzo alle prove di una colpa. Rientrano in questa categoria gli eufemismi riguardanti le parti del corpo e la vita sessuale.
3. Sinonimi che hanno una diversa precisione tanto intellettuale quanto affettiva: contributo generico e apporto, proprio nel senso di una "immissione" di capitali in un'impresa; esagerazione generica e montatura, che indica, più che una cosa ingrandita, una cosa messa su dal niente; notevole generico e saliente prossimo a culminante; proteggere, difendere generici, salvaguardare, tutelare particolari.
4. Sinonimi "socialmente" diversi: padre e babbo, metropolitano e pizzardone, alpino e scarpone, forme letterarie e familiari contrapposte.
5. Sinonimi "socialmente, diversi, che oppongono lingua "tecnica" e lingua comune: il medico che al collega dice apiretico, dispnea, eupeptico e al paziente sfebbrato, affanno, digestivo.
6. Sinonimi "geograficamenteu diversi: cocomero e anguria, popone e melone, abbacchio e agnello (come piatto), pizza, focaccia e schiacciata, sala da pranzo e tinello, appresso e dopo.
7. Sinonimi in lotta per ragioni grammaticali, avvertite o inavvertite, per legare, ad es., il verbo al nome: premurarsi lotta contro aflrettarsi, revisionare contro rivedere.
8. Sinonimi in lotta per ragioni d'intensità affettiva: totalitario contro integrale, quadrato contro massiccio, inconfondibile contro unico. Un rapporto di sinonimia si può stabilire anche fra una parola e una formula: pericolato rispetto a chi ha corso pericolo, chilometraggio rispetto a percorso chilometrico.