sinonimia biologia Nella sistematica zoologica e botanica, la posizione in cui viene a trovarsi il nome di un taxon dichiarato sinonimo rispetto al nome riconosciuto valido dai sistematici competenti, o perché pubblicato regolarmente ma senza la descrizione dell’oggetto relativo, o perché pubblicato posteriormente ad altro nome, o perché, per altre ragioni, in contrasto con le regole internazionali della nomenclatura. linguistica Condizione di sostituibilità di un elemento linguistico con un altro (sinonimo), senza che ne consegua un’alterazione di significato. La s. assoluta è di fatto inesistente nelle lingue naturali; anche in casi come viso-volto-faccia, opposto-contrario, testardo-ostinato-caparbio-cocciuto, porta-uscio, ciascuna parola presenta caratteristiche proprie relative a componenti semantiche, livelli stilistici, ambiti d’uso, che la rendono, sia pure di poco, diversa dalle altre vicine.
In retorica, ripetizione di un significato già espresso mediante un sinonimo, per scopi ritmici o enfatici o esplicativi (nel caso di una parola spiegata con un sinonimo più comprensibile si parla di s. glossante). Alcune s. si sono fissate nella lingua (pieno zeppo, morto stecchito, vivo e vegeto).