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SINONE

di Carlo GALLAVOTTI - Enciclopedia Italiana (1936)
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SINONE (Σίνων, Sinon)

Carlo GALLAVOTTI

È il protagonista di una leggenda del ciclo troiano ancora ignota ad Omero, e diffusa invece nei racconti di quell'epopea posteriore, che si designa col nome di ciclo epico; ma per la nostra scarsissima conoscenza di questa epopea postomerica e per la grande rarità dei frammenti tragici relativi a questa leggenda, la saga di S. ci è nota soprattutto in quella versione, che l'arte di Virgilio ha foggiata nell'Eneide, II, 57-198 (per altre rielaborazioni tardive, v. Quinto Smirneo, Posthomerica, XII, 243, e Trifiodoro, Presa d'Ilio, 220). In Virgilio S. ci appare come l'alta espressione eroica della subdola e proverbiale perfidia greca (II, 62); in Dante è punito tra i falsarî di parole (Inferno, XXX, 100 segg.). Quando i Greci, ormai battuti nella forza e nella resistenza dai Troiani, fingono di salpare verso le loro patrie e si nascondono invece dietro l'isola di Tenedo lasciando presso le mura di Troia l'enorme cavallo di legno pieno di armati, S. è il principale attore di questo inganno, perché fattosi prendere prigioniero ordisce tutta una lunga e abilissima storia per indurre i Troiani a tirare dentro le mura il sospettato cavallo. Ed è S. che nella notte, quando vede la flotta greca avvicinarsi, corre ad aprire il fianco del cavallo (II, 259), e con i Greci che ne escono infuria per la città superbamente (II, 329).

Bibl.: Per l'analisi dell'episodio virgiliano, vedi R. Heinze, Vergils epische Technik, 2ª ed., Lipsia 1908; in generale O. Immisch, in Roscher, Lex. Myth., IV, col. 935 segg.

Vedi anche
Troia (o Ilio; gr. Τροία e ῎Ιλιος o ῎Ιλιον) Antica città, capitale della Troade, situata Categoriea circa 6 km dalla costa occidentale dell’Anatolia settentrionale, presso lo sbocco dei Dardanelli, in un punto strategico all’incrocio dei passaggi dall’Asia all’Europa, all’ingresso del Mar Nero, in una regione ... Dante Alighièri Dante Alighièri. - Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione di Alighiero, morto intorno al 1283, apparteneva a una famiglia di piccola nobiltà ... Narciso (gr. Νάρκισσος) Mitico figlio di Cefiso e della ninfa Liriope; insensibile all’amore, non ricambiò la travolgente passione di Eco, per cui fu punito dalla dea Nemesi che lo fece innamorare della propria immagine riflessa in una fonte; morì consumato da questa vana passione, trasformandosi nel fiore ... Calcante (gr. Κάλχας) Mitico indovino greco, figlio di Testore; considerato l’indovino per eccellenza, prese parte alla guerra di Troia.
Tag
  • CICLO EPICO
  • VIRGILIO
  • ENEIDE
  • TENEDO
  • LIPSIA
Altri risultati per SINONE
  • Sinone
    Enciclopedia Dantesca (1970)
    Giorgio Padoan Personaggio di un famoso episodio dell'Eneide (II 57-198), in cui la sua perfida abilità di mentitore spergiuro viene descritta lungamente e con dovizia di particolari: abbandonato a bella posta dalle armate greche (quando finsero di rinunciare definitivamente al troppo lungo assedio), ...
Vocabolario
ab uno disce omnes
ab uno disce omnes (lat. «da uno conoscili tutti»). – Frase di Virgilio (in Aen. II, 65-66), che dallo spergiuro di Sinone trae motivo di riprovazione per tutti i Greci: è ormai proverbiale e usata perciò anche in altri contesti. Nella...
disferrare
disferrare v. tr. [der. di ferro, col pref. dis-1] (io disfèrro, ecc.), letter. – Sferrare, nel senso di togliere i ferri o liberare dai ferri, dalle catene: d. i cavalli; Comanda il re che [Sinone] si disferri e sciolga (Caro).
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