sinodo diocesano e provinciale
Anticamente sinonimo di concilio; successivamente, il termine è passato a indicare un’assemblea di sacerdoti e chierici indetta dal vescovo al fine di considerare i problemi della visita pastorale, riaffermare elementi di disciplina, promuovere la vita cristiana, il culto divino e la comunione ecclesiale. Il Concilio di Trento, per rivivificare una pratica ormai disattesa, prescrisse che i sinodi diocesani dovessero avere cadenza annuale e quelli provinciali dovessero svolgersi almeno ogni tre anni. La celebrazione dei sinodi è un obbligo giuridico pastorale, ma la circostanza è lasciata alla decisione del vescovo: questi è l’unico legislatore e tutti gli atti, i decreti e le dichiarazioni devono essere da lui sottoscritti.