SINNI (A. T., 27-28-29)
Fiume della Lucania, tributario del Mare Ionio, che nasce dal M. Giumenta, propaggine del monte Sirino e assume presto la direzione di est, che, con qualche deviazione, mantiene in sostanza fino alla foce. La valle, abbastanza stretta a monte di Latronico, è qui incisa in terreni prevalentemente impermeabili, mentre nel corso medio è scavata in formazioni sabbiose; nel corso inferiore, nel quale prevalgono di nuovo terreni impermeabili, la valle è ampia e piatta, il fiume vi si divide in numerosi fili, e la zona inondabile in piena è molto larga. Degli affluenti i più importanti sono il Frido e il Sermento a destra, il Vallone a sinistra. Il fiume è poi anche alimentato da una grossa sorgente, la Calda di Latronico, che sgorga a 750 m. a NO. del paese di Latronico, in varie polle a temperatura di 22°-23° ed è utilizzata a scopo medicamentoso, per bevanda e per bagni. Il fiume è lungo in complesso km. 94 e scola una superficie di 1424 kmq. Il regime è caratterizzato da irruenti piene primaverili e da forti magre estive: le portate di massima magra alla foce non superano 0,9 mc. Il maggior centro del bacino è Latronico, a breve distanza dalla riva sinistra, ma un po' alto sul fondovalle. Una strada proveniente da Lauria percorre tutta la valle principale fino all'innesto con la litoranea ionica.