singolare
singolare [agg. Der. del lat. singularis "proprio di uno solo"] [LSF] Di ente che si comporta in modo diverso dal normale, che presenta eccezioni rispetto a qualche proprietà, in contrapp. a normale e regolare. ◆ [ALG] [FAF] Proposizioni s.: nella logica matematica, proposizioni che riguardano uno e un solo oggetto o individuo. ◆ [ALG] [ANM] Punto s.: (a) di una curva, una superficie o, in generale, una varietà, un punto costituente una singolarità (punto doppio, multiplo, di discontinuità, ecc.): v. curve e superfici: II 75 e; (b) di una funzione, punto in cui la funzione non è olomorfa; (c) di una trasformazione, punto in cui la trasformazione non è invertibile; (d) di un sistema di equazioni differenziali lineari, punto in cui la matrice rappresentativa del sistema ha una singolarità. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. algebroide di una curva e di una superficie: v. curve e superfici: II 75 f, 79 b. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. essenziale: v. funzioni di variabile complessa: II 778 d. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. stabile: v. analisi non lineare: I 141 a. ◆ [ALG] [ANM] Punto s. trascendente di una curva e di una superficie: v. curve e superfici: II 75 f, 79 b.