Singh Bhindranwale, «Sant» Jarnail
Predicatore religioso e rivoluzionario indiano (Rhode, Panjab, 1947-Amritsar 1984). Di famiglia Jat, negli anni Settanta si affermò come leader del movimento di consolidamento della comunità sikh in base ai principi della , e rivendicò, anche con metodi terroristici, uno Stato sikh separato, il Khalistan. Per un certo periodo il governo centrale appoggiò S.B. nell’intento di indebolire l’autonomismo moderato dell’Akali dal, ma l’intensificarsi del terrorismo e gli efferati delitti compiuti da S.B. contro i Nirankari (sikh non ortodossi), i panjabi indù e altri avversari politici indussero il primo ministro Indira Gandhi a mutare atteggiamento. Sul finire del 1983 S.B. si insediò con i suoi seguaci nell’Akal takht e nello Harimandir (Tempio d’oro) di Amritsar, ove preparò l’imminente scontro con l’esercito indiano. Il 5 giugno 1984 fu lanciata l’operazione Blue star, che vide l’impiego di carri armati nell’area sacra. Nel giro di due giorni i ribelli furono sconfitti; circa 500 combattenti (tra cui S.B.) e 3000 civili vennero uccisi. Indira Gandhi fu a sua volta assassinata il 31 ottobre da due guardie del corpo sikh.