SINGAPORE (XXXI, p. 844.; App. II, 11, p. 834)
Dal 3 giugno 1959 (v. oltre) S. ha ottenuto uno statuto speciale, in forza del quale è diventata uno stato autonomo in seno al Commonwealth. Su una superficie di soli 581 km2 vive oggi una popolazione di 1.634.000 ab. (giugno 1960) in continuo rapido aumento, risiedente per circa i 2/3 nella città capoluogo. La densità è altissima, pari cioè a 2812 ab. per km2. Essa è costituita in prevalenza da Cinesi (1.230.000), immigrati per lo più da pochi decennî, e per il resto da Malesi (227.300), Indiani e Pakistani (137.800) ed Europei (12.700). L'isola è ben coltivata a piantagioni di hevea, a palma da cocco e ad ananas; il porto è uno dei più importanti dell'Asia ed ha funzione di ridistribuzione di alcuni prodotti del sottosuolo (stagno) e del suolo (caucciù, ananassi), che affluiscono sulle sue banchine dai paesi vicini e sono destinati al commercio internazionale. S. ha non solo importanza commerciale, ma anche industriale per il fatto che in essa sono installate grandi fonderie di stagno, industrie conserviere (ananassi), tessili e soprattutto navali per la costruzione di navi e macchine marine, per la riparazione e la manutenzione di natanti.
Storia e ordinamento. - Al dissolversi dei possedimenti degli stretti per l'incorporamento di Penang e Malacca nell'Unione (poi Federazione) Malese e di Labuan nel Borneo Settentrionale Britannico, S. nel 1946 fu eretta in colonia autonoma britannica sotto un governatore assistito da un consiglio esecutivo, composto di membri nominati dalla Corona, e un consiglio legislativo in cui, accanto a membri nominati, funzionarî e non funzionarî, e a membri d'ufficio, ve ne erano alcuni eletti. Il numero di questi ultimi fu aumentato da 9 a 12 (su di un totale di 26) in occasione delle elezioni del 1951, e 2 membri eletti furono immessi anche nel consiglio esecutivo. Nel 1955 fu aumentato il numero dei membri eletti nei consigli esecutivo e legislativo, rispettivamente trasformati in consiglio dei ministri ed assemblea legislativa. Al consiglio dei ministri fu attribuita la responsabilità per tutte le materie, tranne la sicurezza esterna e la difesa. Al governatore furono riservati poteri di emergenza.
Dalle successive elezioni dell'aprile 1955 uscì un governo di coalizione fra il Fronte del Lavoro, a cui apparteneva il primo ministro David Marshall, e un'alleanza formata dall'U.M.N.O., dallo S.M.U. (organizzazioni del gruppo malese) e dal M.C.A. (rappresentante i residenti cinesi), che disponeva di 13 seggi, mentre gli altri 12 erano divisi fra i partiti di opposizione, per lo più di sinistra.
Le richieste di un ulteriore avanzamento costituzionale fatte dal nuovo governo portarono alla convocazione a Londra di due conferenze nel 1956 e nel 1957, nella seconda delle quali fu raggiunto (l'11 aprile) un accordo che stabiliva la costituzione di uno stato di S. con pieno autogoverno interno. Seguì uno State of Singapore Bill, che il 1° agosto del 1958 ebbe l'assenso della Corona. La nuova costituzione, entrata in vigore il 3 giugno 1959, stabiliva ufficialmente che S. era uno stato indipendente nell'ambito del Commonwealth Britannico; essa prevedeva un'assemblea legislativa interamente elettiva, e un consiglio dei ministri composto di soli membri eletti. L'ufficio di governatore generale era abolito, e il rappresentante della Corona inglese era il capo stesso dello stato (Yang di-Pertuan Negara). Il governo britannico restava responsabile per la difesa dell'isola, mantenendovi i pieni poteri di occupazione e di uso di tutte le installazioni militari, e per gli affari esteri, tranne che per le questioni culturali e commerciali, per le quali si dava luogo ad una delega al governo di Singapore. A un consiglio di sicurezza, composto di tre rappresentanti britannici, tre di S. e un malese, erano affidati i poteri per salvaguardare la sicurezza interna.
Le elezioni svoltesi il 30 maggio 1959 segnarono una grande vittoria del Partito d'Azione Popolare, rappresentante la sinistra avanzata ma non comunista, con 43 seggi conquistati sui 51, e il suo capo Lee Kuan Yew fu nominato primo ministro.
Dal 1947 l'economia di S. è stata in continua espansione, il che ha consentito uno sviluppo notevole dei servizî sociali. Fra il 1947 e il 1957 la spesa per l'educazione è salita da 3,4 milioni di dollari malesi a 57,1 milioni. Quella del servizio medico-sociale da 6,3 a 34,7 milioni di dollari malesi.
Da ricordare che il 23 novembre 1955 erano state cedute all'Australia le isole Cocos-Keeling, e il 1° ottobre 1958 era stata parimenti ceduta all'Australia l'isola del Natale (Christmas Island) che dal 1900 faceva parte dei Possedimenti degli Stretti.
Bibl.: International Bank. Mission, The economic development of Malaya, Baltimora 1955; Singapore Constitutional Conference, Londra 1956; J. E. Van Lohuizen-De Leeuw e L. Petech, Penisola Malese, in Le Civiltà dell'Oriente, I, Roma 1956, pp. 907-917 (con bibl.); N. S. Ginsburg e C. F. Roberts, Malaya, Seattle 1957; R. Winstedt, The Malays: a cultural history, Londra 1958; L. A. Mills, Malaya: a political and economic appraisal, Minneapolis 1958; A. Bausani, The first Italian-Malay vocabulary by Antonio Pigafetta, in East and West, XI (1959-1960), pp. 229-248; V. Babini, Una tappa nell'evoluzione dell'Impero Britannico: la creazione dello stato di Singapore, in La comunità internazionale, XVI (1961), pp. 303-323.