SINCOPE
Musica. - Procedimento per il quale una nota viene attaccata sulla parte debole della misura e finisce sulla parte forte successiva. Impedisce quindi di avvertire l'accento forte.
Le parti della misura si distinguono in tempi e suddivisioni; rappresentano due ordini diversi di durata, essendo ottenute rispettivamente dalla divisione e dalla suddivisone della misura stessa. La loro successione - a gruppi di due o di tre - deriva dalla diversa disposizione dell'accento forte e debole che su di esse si avverte. L'accento forte si posa sempre sulla prima parte di ogni gruppo, e a seconda che ritorni periodicamente ogni due od ogni tre accenti si forma la successione binaria o ternaria delle singole parti. Da ciò deriva la misura a divisione e a suddivisione binaria e ternaria. Così nella misura a divisione binaria la prima parte è forte e la seconda è debole; nella misura a divisione ternaria la prima parte è forte e la seconda e la terza sono deboli. Eguale disposizione d'accenti si avverte nella misura a suddivisione binaria e ternaria. Ora se i suoni si articolano sulla parte forte della misura, l'accento è regolare, se invece i suoni colpiscono la parte debole e si prolungano sulla parte forte, l'ordine degli accenti non è più regolare e allora ha luogo la sincope.
La sincope, specialmente se è ripetuta, produce un'impressione come di inquietudine, di agitazione, impressione che si avverte in maniera tanto più forte, quanto più è breve il periodo di tempo in cui essa sincope ha luogo.