simulazione al computer
Metodologia sperimentale consistente nella creazione di specifici programmi per computer, dotati di caratteristiche funzionali analoghe (o supposte tali) a quelle del sistema nervoso in ambiti definiti, come la percezione o l’apprendimento. Per estrarre informazioni su un processo psicologico o una situazione reale di funzionamento del sistema nervoso, generalmente si individuano alcune proprietà ritenute essenziali e si ricompongono producendo quello che si definisce un modello della realtà in esame, facendo ricorso a strumenti matematici complessi che verranno poi implementati sul computer. Un modello informatico è dunque un simulacro di realtà che offre alcuni vantaggi: (a) è più facilmente riproducibile e controllabile; (b) rende più agevole l’estrazione di informazioni; (c) rende più semplice la costruzione di scenari ipotetici, intervenendo sui parametri ed estraendo l’informazione sulle conseguenze. Per simulazione, in senso lato, si intende perciò la descrizione del comportamento del modello informatico. Secondo il principio di Turing, quando le prestazioni di un programma informatico sono indistinguibili da quelle di soggetti umani impegnati nello stesso compito, allora si può ipotizzare ragionevolmente che il processo psicologico naturale si svolga proprio secondo le leggi e i principi che hanno ispirato la costruzione del programma. (*)