SIMPOLITIA (gr. συμπολιτεία; lat. sympolitia)
La simpolitia greca è un atto pubblico nel quale due città libere e indipendenti convengono di riconoscere reciprocamente tutti i diritti che hanno i proprî cittadini ai cittadini dell'altra città contraente. La simpolitia va tenuta distinta dal sinecismo, che normalmente implica anche il materiale trasferimento dei cittadini di diverse città in un'unica sede, e dalle altre forme di unione fra città (confederazione, lega, ecc.), le quali, se anche accompagnate dal riconoscimento di qualche diritto civile ai cittadini della città consociata (v. isopolitia), non hanno per effetto la completa assimilazione di stato giuridico fra i cittadini delle varie città.
Bibl.: Dittenberger, Sylloge inscriptionum Graecarum, II, 3ª ed., Lipsia 1917, n. 647 (= IG, IX, 32); G. De Sanctis, Ατυις, 2ª ed., Torino 1912; U. E. Paoli, Studi di diritto attico, Firenze 1930, p. 228 segg.; Schwahn, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., IV A, coll. 1171-1266.