SIMONETTA
Famiglia nobile calabrese, originaria di Caccuri (Catanzaro). La fortuna di essa rimonta specialmente a quei suoi membri che si posero al servizio di Francesco Sforza quando egli per il suo matrimonio con Polissena Ruffo venne in possesso di Caccuri (1418). Essi furono: Angelo figlio di Gentile, segretario di Francesco Sforza, e suo collaboratore nella guerra contro i Veneziani; poi segretario ducale di Milano sotto Galeazzo Maria, morì nel 1472; il famoso Cicco (v.), e lo storico di F. Sforza, Giovanni (v.). La famiglia ebbe un ramo a Parma, fiorito dai discendenti di Angelo; uno a Milano, e il suo feudo principale fu quello di Torricella nel Parmigiano. Tra i suoi membri più notevoli furono anche: Giacomo di Giovanni, che compose un De reservationibus beneficiorum, divenne cardinale nel 1535 e legato a latere al concilio di Trento, morì a Roma nel 1539; Alessandro, fratello di Giacomo, creato conte palatino da Carlo V (1526); Ludovico, pure cardinale e inviato come legato pontificio al concilio di Trento, morto nel 1568. La famiglia si estinse nel 1683 con Carlo Fabrizio.