Pittore bergamasco, attivo a Milano dal 1573 al 1596. Esponente del manierismo lombardo dominato dai Campi, subì largamente l'influsso della scuola veneta, e in misura minore di quella bresciana. Fu maestro del Caravaggio. Tra le sue opere, a Milano, gli affreschi (1573) nella chiesa di S. Barnaba e nella certosa di Garegnano (1578-82); pitture in S. Angelo (1579 circa), in S. Maria della Passione (1580 circa), in S. Fedele (1591 circa), ecc.