Alpinista italiano (n. Bergamo 1967). Ha iniziato ad arrampicare ancora adolescente e (dopo il servizio militare nel corpo degli Alpini) tra il 1992 e il 1996 ha allenato la Nazionale italiana di arrampicata sportiva. Nello stesso periodo ha scalato per la prima volta le vette dell’Himalaya: negli anni M. ha raggiunto quattro volte la cima dell’Everest (2001-02-06-10) e ha realizzato le prime invernali dello Shisha Pangma (2005, con P. Morawski), del Makalu (2009, con D. Urubko), del Gasherbrum II (2011, con D. Urubko e C. Richards) e del Nanga Parbat (2016). Elicotterista con autorizzazione a operare in Nepal dal 2010, tra i numerosi riconoscimenti ottenuti si ricorda la Medaglia d’oro al valore civile vinta per il salvataggio di T. Moores durante la scalata del Lhotse (2001). M. è autore di varie pubblicazioni, tra le quali occorre citare: Cometa sull'Annapurna (2003); 8000 metri di vita (2008); La voce del ghiaccio. Gli ottomila in inverno: il mio sogno quasi impossibile (2012); Everest. In vetta a un sogno (2013); In ginocchio sulle ali. La passione per il volo, la missione di soccorso in quota: non voglio smettere di sognare (2014); Nanga (2016); Devo perché posso. La mia via per la felicità oltre le montagne (2017, con M. Zanatta).