SIMONE di Langham
Nacque a Langham (Rutland), si fece monaco benedettino a Westminster, dove nell'aprile 1349 divenne priore e un mese dopo abate. Per i lavori fatti nel monastero ne fu lodato come il secondo fondatore. Fu eletto vescovo di Ely e confemato dal papa il 10 gennaio 1362; divenne cancelliere del regno l'anno seguente; aprì i parlamenti del 1363, 1365, 1367. Il 24 luglio 1366 fu trasferito alla sede arcivescovile di Canterbury, ricevette il pallio e fu insediato il 25 marzo 1367. Urbano V lo creò cardinale di S. Sisto il 22 settembre 1368; Edoardo III se ne offese e gli sequestrò le rendite dell'arcivescovato; Simone rinunciò alla sede il 27 novembre 1368, tornò in pace col re ed ebbe benefici in Inghilterra; nel 1372 fu mediatore nelle discordie fra questo regno e quello di Francia. Nel luglio 1373 divenne vescovo suburbicario di Palestrina; nel 1374 fu eletto di nuovo arcivescovo di Canterbury, ma il papa non volle confermarlo. Nel 1376 ebbe il permesso di ritornare in Inghilterra, ma morì in Avignone il 22 luglio. Nel 1367 S. aveva fatto rimuovere Giovanni Wycliffe dall'ufficio di capo del collegio di Canterbury Hall a Oxford per le discordie che aveva suscitato.
Bibl.: Dict. of Nat. Biography, XI, Londra 1921, pp. 540-41.