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Beauvoir, Simone de

Dizionario di filosofia (2009)
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Beauvoir, Simone de


Scrittrice e filosofa francese (Parigi 1908 - ivi 1986). Vicina al pensiero di Sartre (cui fu legata anche sul piano personale), ha svolto i temi etici del suo esistenzialismo in saggi vari: Pyrrhus et Cinéas (1944; trad. it. Pirro e Cinea); Pour une morale de l’ambiguité (1947; trad. it. Per una morale dell’ambiguità); L’existentialisme et la sagesse des nations (1948); L’Amérique au jour le jour (1948; L’America giorno per giorno). Proseguendo la riflessione di Sartre sulla libertà quale supremo valore dell’uomo e criterio etico, B. propugna un umanismo laico che rifiuta tanto l’idea di Dio quanto l’astrazione dell’umanità, poiché ci indurrebbero ad abdicare alla responsabilità di creare le condizioni della nostra esistenza. Nella sua opera forse più famosa, Le deuxième sexe (2 voll., 1949; trad. it. Il secondo sesso), uno dei capisaldi del pensiero femminista, partendo da un ripensamento critico delle tesi liberali, marxiste e psicanalitiche, B. sviluppa un’analisi della condizione della donna, interrogandosi sulle ragioni della sua storica subordinazione all’uomo. La tesi di fondo di B. è che l’identificazione apparentemente neutrale dei due sessi nel termine e nel concetto di Soggetto, di Uomo, cela in realtà una distinzione gerarchica tra un primo sesso, assurto a paradigma del soggetto autonomo e sovrano, e un «secondo sesso», quello femminile, destinato a ricoprire il ruolo dell’Altro, e quindi a una posizione di dipendenza e di subordinazione. Dalla diversità biologica dei sessi deriva una differenziazione di ruoli, funzioni, modelli di comportamento e di pensiero che vengono ipostatizzati come datità naturali, laddove in realtà sono un costrutto culturale, frutto dei modi di organizzare i rapporti sociali, giuridici ed economici. È questo il senso della famosa affermazione di B.: «Donna non si nasce, si diventa». B. è autrice anche di alcuni romanzi e racconti autobiografici (L’invitée, 1943, trad. it. L’invitata; Le sang des autres, 1944, trad. it. Il sangue degli altri; Tous les hommes sont mortels, 1946, trad. it. Tutti gli uomini sono mortali; Les mandarins, 1954, trad. it. I mandarini; Mémoires d’une jeune fille rangée, 1958, trad. it. Memorie di una ragazza per bene; La force de l’âge, 1960, trad. it. L’età forte; La force des choses, 1963, trad. it. La forza delle cose; Une mort très douce, 1964, trad. it. Una morte dolcissima; La vieillesse, 1970, trad. it. La terza età; Tout compte fait, 1972, trad. it. A conti fatti; La cérémonie des adieux, 1981, trad. it. La cerimonia degli addi, sugli ultimi anni di vita, e la morte, di Sartre).

Vedi anche
Jean-Paul Sartre Sartre ‹sartr›, Jean-Paul. - Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale di M. Heidegger. Abbracciato poi il marxismo, Sartre, Jean-Paul ... esistenzialismo Movimento filosofico (e in seguito anche letterario), che comprende quegli indirizzi di pensiero che concepiscono la filosofia non come sapere sistematico e astratto, ma come impegno del singolo nella ricerca del significato e della possibilità dell'"esistenza", il modo cioè d'essere specifico dell'uomo, ... femminismo Movimento di rivendicazione dei diritti economici, civili e politici delle donne; in senso più generale, insieme delle teorie che criticano la condizione tradizionale della donna e propongono nuove relazioni tra i generi nella sfera privata e una diversa collocazione sociale in quella pubblica. 1. Cenni ... esistenza filosofia Nel linguaggio filosofico, lo stato di ogni realtà in quanto è tale, o, in senso specifico, lo stato della realtà che può essere oggetto di un’esperienza sensibile. 1. esistenza ed essenza Nella storia della filosofia, il termine esistenza (existentia) ha assunto rilievo soprattutto nella ...
Tag
  • ESISTENZIALISMO
  • FEMMINISTA
  • MARXISTE
  • PARIGI
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    Enciclopedia on line
    Scrittrice e filosofa francese (Parigi 1908 - ivi 1986). Esponente di spicco della corrente esistenzialista insieme al compagno di vita e di battaglie J.-P. Sartre, dalla cui fama è stata talora oscurata, ha fornito un imprescindibile contributo alla lotta per l'emancipazione femminile. Della sua copiosa ...
  • BEAUVOIR, Simone de
    Enciclopedia Italiana - V Appendice (1991)
    (App.III, I, p. 213) Scrittrice francese, morta a Parigi il 14 aprile 1986. Nella messa a fuoco dei diritti e della dignità della condizione femminile la de B. non ha mai abbandonato la lucida visione razionale che l'ha portata a un profondo e, per certi aspetti, spietato esame della sua vita e dell'ambiente ...
  • BEAUVOIR, Simone de
    Enciclopedia Italiana - III Appendice (1961)
    Scrittrice francese, nata a Parigi il 9 gennaio 1908; conseguì (1929) l'aggregazione in filosofia alla Sorbona, dove ebbe compagni di studio Sartre, P. Nizan, M. de Gandillac, e si accostò all'esistenzialismo, divenendo una delle più acute discepole di Sartre sia sul terreno filosofico sia su quello ...
Vocabolario
simonìa
simonia simonìa s. f. [dal lat. tardo, eccles., simonīa, der. dal nome di Simone Mago, il samaritano che, secondo gli Atti degli Apostoli 8, 18-24, cercò di comprare dagli apostoli Pietro e Giovanni, offrendo loro del denaro, il potere...
de
de 〈dé〉 prep. [lat. de]. – Forma che assume la prep. di quando è seguita dall’articolo, sia che si fonda con questo (del, dello, della, ecc.), sia che si scriva divisa (de ’l, de lo, de la, ecc.) come talvolta nell’uso letter. (è comune,...
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