SIMONE da Tesido
Pittore. Nacque a Tèsido (Taisten) in Pusteria, nell'Alto Adige, verso il 1460, morì verso il 1530. Notizie documentarie di lui si hanno solo del 1507-1509. Un affresco firmato a Nasen presso Valdaora, le pitture del castello di Bruck nella Pusteria austriaca e l'altare di Heiligenblut in Carinzia sono le sole sue opere documentate: ma sulla scorta di esse furono attribuiti al suo pennello parecchi altri lavori, a fresco e su tavola. Seguace della scuola di Bressanone, fondata dal Sunter, subì l'influenza di Federico Pacher. Ma le sue relazioni con Paola Gonzaga, contessa di Gorizia e signora della Pusteria, gli facilitarono la comprensione anche dell'arte italiana, specialmente attraverso il Mantegna.
Bibl.: H. Semper, Michael und Friedrich Pacher, Esslingen 1911, p. 332 segg.; H. Waschgler, Der Maler S. von T., in Der Schlern, XVI (1935).