Fisico e ingegnere olandese (L'Aia 1925 - Ginevra 2011); ha lavorato inizialmente presso i laboratorî di ricerca Philips e nel 1956 è entrato a far parte del CERN di Ginevra dove è rimasto fino al 1990. Premio Nobel per la fisica nel 1984, insieme con C. Rubbia, per il decisivo contributo da lui dato all'attuazione dell'esperimento che ha portato all'osservazione delle particelle W e Z, mediatrici delle interazioni deboli. M. ha ideato una tecnica, detta raffreddamento stocastico, per ottenere con alta efficienza fasci ben collimati di antiprotoni procedenti a velocità uniforme a partire da quelli generati per collisione di protoni su bersagli fissi, e dotati quindi di velocità in un'ampia gamma di valori e in tutte le direzioni. Socio straniero dei Lincei (1987).