SIMON, Sir John Allsebrook, primo visconte S. (XXXI, p. 810)
Ministro degli Interni nel terzo gabinetto Baldwin (giugno 1935-maggio 1937), quindi cancelliere dello Scacchiere con Chamberlain (maggio 1937-maggio 1940), fu consigliere ascoltatissimo e tenace artefice di quella politica di rinunzia alla sicurezza collettiva e di acquiescenza ai dittatori che, ministro degli Esteri nel terzo gabinetto MacDonald, l'aveva tratto a negoziare l'accettazione dell'invasione giapponese della Manciuria, il Patto a Quattro e il patto navale anglo-tedesco. Disposto ad accettare anche l'occupazione nazista di Praga e ostile all'alleanza sovietica, fu su proposta di Churchill elevato alla parìa e nominato Lord Cancelliere (maggio 1940-luglio 1945), uscendo così dalla politica militante.
Fra il 1942 e il 1945 organizzò la cosiddetta traduzione in giustizia dei criminali di guerra e, pur favorevole alla celebrazione del processo di Norimberga, tuttavia fu - specie dopo il caso Laski nella campagna elettorale del 1945 - pertinace avversario del laborismo fino a romperla con gli stessi ex compagni liberali per la mancata formazione del fronte unico antisocialista (dicembre 1947-gennaio 1948).