Uomo politico francese (Parigi 1618 - Fontainebleau 1699); figlio di Robert Arnauld d'Andilly, si chiamò P. da un feudo acquistato sposando (1660) Caterina Ladvocat. Consigliere di stato (1644), intendente generale degli eserciti di Napoli e della Catalogna, dopo un breve periodo di disgrazia per il filogiansenismo della sua famiglia, fu ambasciatore in Svezia (1665), all'Aia (1669) e ministro degli Esteri (1671-79). Combattuto da F.-M. Louvois e da J.-B. Colbert, conobbe (1679) un nuovo periodo di disgrazia; ma (1691) ritornò nelle grazie di Luigi XIV e divenne, come ministro di stato, membro del Consiglio reale.