simmetria centrale
simmetria centrale in geometria, particolare trasformazione isometrica del piano o, più in generale, di uno spazio di dimensione qualunque, per cui, fissato un punto O detto centro di simmetria, a ogni punto P corrisponde il punto P′ tale che O risulti il punto medio del segmento PP′. È una trasformazione involutoria (coincide con la propria inversa e composta con sé stessa dà l’identità) e diretta (non modifica l’orientamento del piano). Nello spazio tridimensionale la simmetria centrale, a differenza di quanto accade nel piano, è una isometria invertente. Essendo una → isometria ne ha tutti gli invarianti: inoltre, ha come invariante le direzioni e l’unico suo punto fisso è il centro di simmetria mentre le rette passanti per tale centro sono tutte e sole le rette unite. La simmetria centrale si identifica nel piano con una rotazione attorno al centro di un angolo piatto e si ottiene anche come composizione di due simmetrie assiali con assi perpendicolari. Pertanto tutte le figure che presentano due simmetrie rispetto a due assi tra loro perpendicolari (come per esempio il rombo o il rettangolo) sono simmetriche centralmente. Non è però vero il viceversa: per esempio, un parallelogramma che non sia né rettangolo né rombo è simmetrico rispetto al punto di intersezione delle diagonali, ma non ha alcun asse di simmetria. La composizione di due simmetrie centrali, di rispettivi centri O e O′, è una traslazione di vettore
Nel piano dotato di un riferimento cartesiano Oxy le equazioni di una simmetria centrale di centro C(a, b) sono: