Scrittore brasiliano (Lagarto, Sergipe, 1851 - Rio de Janeiro 1914). Nella sua ampia produzione trattò problemi di critica, storia, filosofia, diritto e sociologia. Subì in modo particolare l'influenza del pensiero tedesco, ma gli fu familiare tutta la produzione intellettuale europea e americana, i cui temi contribuì a diffondere nel proprio paese. Particolarmente importanti sono in campo letterario la sua História da literatura brasileira (1888), in campo politico l'opera O parlamentarismo e o presidencialismo no Brasil (1893) e infine, in campo filosofico, gli Ensaios de filosofia do direito (1895).