LONGHI, Silvio
Penalista, nato a Vestone (Brescia), il 20 aprile 1865. Ha percorso tutta la carriera della magistratura sino al grado di Procuratore generale della Corte di cassazione, che occupa dal 1930. Fu presidente del Collegio centrale dei probiviri del sindacato dei giornalisti. È senatore dal 22 dicembre 1928. Come giurista sostiene la "teoria unitaria" del diritto penale, destinata a integrare il sistema repressivo col sistema preventivo.
Scritti principali: La riprensione giudiziale e l'evoluzione delle pene morali, Milano 1903; La bancarotta, ivi 1905; Teoria generale delle contravvenzioni, ivi 1907; La legittimità della resistenza agli atti dell'autorità, ivi 1907; Repressione e prevenzione, ivi 1910; L'istruzione nel processo penale, Torino 1917; Per un codice della prevenzione criminale, Milano 1919; Anticipazioni della riforma penale, ivi 1930.