Scultore (n. 1450 circa - m. Aquila 1504). Le sue opere di sicura attribuzione si conservano tutte all'Aquila: il monumento del card. Agnifili nel duomo (1476-80); il S. Sebastiano in legno (1478) nel museo; il monumento di Beatrice Camponeschi e di Maria Pereyra (1490-1500), e il gruppo in terracotta della Vergine col Bambino (circa 1494-99) in S. Bernardino. L'artista vi appare orientato soprattutto verso i toscani della seconda metà del sec. 15º (A. Rossellino, Desiderio da Settignano, il Pollaiolo, Verrocchio). Nulla è rimasto della sua documentata attività di pittore e di architetto.