Fisiologo italiano (Belmonte Piceno 1876 - Roma 1957); prof. univ. dal 1913, ha insegnato a Sassari, Pavia e Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1918). È noto soprattutto per le ricerche sperimentali sulla fisiologia generale del neurone, che eseguì con tecniche originali (preparato centrale di B.). Studioso di acustica e di storia della musica, ha realizzato un armonium per quarti di tono, a due tastiere, che chiamò enarmonium. Tra i suoi libri si ricordano: Udito e voce (1925), Elementi di fisiologia umana (1929).