SILVANO (Σιλουανός, Silvanus) o Sila (Σίλας, Silas)
Uno dei membri più influenti della primitiva comunità cristiana di Gerusalemme, profeta, e cittadino romano, fu inviato con S. Paolo, Barnaba e Giuda Barsabba ad Antiochia per trasmettere a queste comunità il famoso decreto degli Apostoli (cfr. Atti, XV, 22, 27, 32). Forse rimase ad Antiochia (secondo una variante del versetto 34). Accompagnò comunque S. Paolo nel suo secondo viaggio missionario e ne divise, con Timoteo, le sorti, partecipando fra l'altro alla fondazione della comunità di Corinto (Atti, XVI, XVII, XVIII, cfr. II Cor., I, 19; I Tim., I, 1-2; II Tim., I, 1,1). Non è probabilmente lo stesso personaggio il S. nominato in I Pietro, V, 12. La questione del doppio nome Sila (usato dagli Atti) e Silvano (usato da S. Paolo) è stata diversamente spiegata: probabilmente il secondo nome è un riconiamento latin. zzante del primo nome semitico.
Bibl.: L. Radermacher, in Zeitschr. für die neutestam. Wiss., XXV (1926), p. 293 segg.; E. Barnikol, Personenprobleme der Apostelgeschichte: Johannes Markus, Silas und Titus, Kiel 1931.