signoreggiare (segnoreggiare)
Usato assolutamente e in senso proprio vale " esercitare il potere ", " governare ": più dolce natura [in] segnoreggiando, e più forte in sostenendo, e più sottile in acquistando né fu né fia che quella de la gente latina (Cv IV IV 10). A qualche incertezza interpretativa ha dato luogo l'uso del verbo nella profezia che Cunizza da Romano fa dell'uccisione di Rizzardo da Camino: tal signoreggia e va con la testa alta, / che già per lui carpir si fa la ragna (Pd IX 50).
In realtà Rizzardo, pur essendo stato creato capitano generale di Treviso e collega del padre Gherardo nel 1301, successe a quello solo alla morte di lui, avvenuta nel 1306; è perciò improprio affermare, come Cunizza fa, che nell'anno del viaggio di D. nell'oltretomba Rizzardo ‛ signoreggiasse ', fosse cioè signore di Treviso; sembra quindi opportuno attribuire al verbo un valore meno specifico, interpretando con il Mattalia " fa il despota in modo oltracotante e superbo ".
Usato estensivamente, è riferito al dominio esercitato dal denaro sugli avari: Rime CVI 68 come l'avaro seguitando avere, / ch'a tutti segnoreggia (e si noti l'eco della similitudine dei vv. 64-65 Chi è servo è come quello ch'è seguace / ratto a segnore, e non sa dove vada).
In Cv III III 6 [l'uomo] per la natura del simplice corpo, che ne lo subietto signoreggia, naturalmente ama l'andare in giuso, indica che la natura dei corpi semplici, di cui il corpo umano partecipa, " ha tale efficacia " su esso da renderlo soggetto alla forza di gravità.
Più frequentemente allude al potere con il quale Amore domina l'animo del poeta (v. SIGNORIA): Vn II 7 Amore segnoreggiò la mia anima; Cv II VII 10 dico che questo pensiero... è poderoso in prender me e in vincere l'anima tutta, dicendo che esso segnoreggia sì che 'l cuore, cioè lo mio dentro, triema (riprende Voi che'ntendendo 21); e così in Vn II 9, IX 3; Cv I II 16. Ha lo stesso valore quando il soggetto è l'immagine vagheggiata della donna amata: Rime CXVI 33 La nimica figura... / signoreggia la vertù che vole.