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Freud, Sigmund

di Simona Argentieri - Enciclopedia dei ragazzi (2005)
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Freud, Sigmund

Simona Argentieri

Il fondatore della psicoanalisi

Originario della Moravia e attivo a Vienna tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Sigmund Freud fu il fondatore della psicoanalisi, che è sia una teoria della psiche e del suo funzionamento sia una terapia per curare malattie e sofferenze mentali

Gli studi e la teoria psicoanalitica

Sigmund Freud nasce nel 1856 a Freiberg (oggi Pribor) in Moravia. È il primogenito di Amalie Nathanson, terza moglie di Jacob. Quando Sigmund ha appena 4 anni, la famiglia si trasferisce a Vienna per cercare miglior fortuna. Egli si rivela presto uno studente brillante: fin dal ginnasio ha una notevole capacità di scrittura e un amore spontaneo per i classici ‒ i tragici greci, i poeti latini ‒ e i grandi scrittori russi. Consegue la maturità classica a soli 17 anni e si iscrive a medicina, laureandosi nel 1881.

Freud è determinato, ambizioso, mosso da una profonda volontà di riscatto intellettuale e sociale (la sua famiglia, di origine ebraica, aveva sempre sofferto di ristrettezze economiche e solo dal 1848 in Austria erano stati riconosciuti agli ebrei i diritti civili e il diritto di iscriversi all'università).

Ottenuta la docenza in neuropatologia, Freud si reca a Parigi dove frequenta presso l'ospedale della Salpêtrière le lezioni del celebre professor Jean- Martin Charcot sull'isteria. Questa esperienza darà a Freud l'occasione per i suoi primi fondamentali studi: l'isteria (il cui nome deriva dalla parola greca ystèra "utero") non colpisce solo le donne, ma anche i maschi (come si vedrà poi nelle nevrosi traumatiche di guerra dei reduci della Prima guerra mondiale) e i suoi sintomi fisici ‒ cecità, paralisi, convulsioni ‒ sono di origine psichica. Nel 1886 Freud sposa l'amatissima Martha Bernays, con la quale avrà sei figli. Il matrimonio, apparentemente saldo, sarà segnato però dall'incomprensione e dalla noia.

Inizialmente Freud cura i suoi pazienti con l'ipnosi, uno stato simile al sonno in cui sono facilmente suggestionabili; ma i successi sono solo momentanei. Insoddisfatto, inaugura allora la nuova tecnica della psicoanalisi: il paziente racconta tutto ciò che gli passa per la mente, descrivendo i suoi sogni e i suoi sintomi, e l'analista lo aiuterà a capire quali sono i conflitti inconsci che causano la malattia.

Un carriera tormentata

Sigmund Freud dovrà sempre lottare contro la diffidenza dell'ambiente accademico, che guarda con sospetto le sue ricerche sul sogno e soprattutto sulla sessualità infantile.

I sogni non sono magiche profezie, ma segni rivelatori ‒ in forma mascherata ‒ di ciò che si agita nell'inconscio; i bambini non sono angioletti, ma piccoli esseri umani animati da grandi passioni d'amore e d'odio, da angosce e desideri.

La sessualità si identifica con l'energia vitale stessa ‒ l'Eros ‒ che si oppone alla forza distruttiva dell'aggressività e della morte ‒ il Thanatos.

Nella vita di Freud si alternano grandi riconoscimenti ‒ l'invito negli Stati Uniti nel 1909, l'amicizia di scrittori e scienziati come Thomas Mann e Albert Einstein ‒ e cocenti delusioni ‒ l'abbandono di alcuni dei suoi migliori allievi come Jung e Alfred Adler.

I numerosi scritti di Freud comprendono saggi teorici, descrizioni di casi clinici avvincenti come romanzi, studi su grandi temi come la guerra, sull'umorismo o su fenomeni della vita quotidiana come i cosiddetti lapsus, nonché analisi delle opere di sommi artisti, per esempio Leonardo e Dostoevskij.

Nel 1933 il nazismo (nazionalsocialismo) mette la psicoanalisi al bando perché scienza degenerata che mette in luce i lati oscuri dell'uomo, e i libri di Freud vengono bruciati nella pubblica piazza.

Vecchio e malato, perseguitato dalla Gestapo in quanto ebreo, nel 1938 Freud è infine costretto a lasciare Vienna per cercare rifugio a Londra. Lo accompagnano la moglie e la figlia Anna, la più giovane e prediletta, a sua volta valente psicoanalista e che sarà la sua erede intellettuale. Grazie alla principessa Marie Bonaparte, una delle sue migliori allieve, Freud riuscirà a portare con sé in esilio anche la preziosa collezione di opere d'arte antica, che ancora oggi si può ammirare nella casa-museo di Londra.

Morirà in Inghilterra nel 1939.

Vedi anche
psicanalisi Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello di inconscio. 1. Principi fondamentali La teoria psicologica elaborata da S. Freud tra la fine ... Carl Gustav Jung Jung ‹i̯ùṅ›, Carl Gustav. - Psichiatra, psicologo e storico della cultura (Kesswyl 1875 - Küsnacht, Zurigo, 1961). Laureatosi in medicina a Basilea nel 1900, passò al nosocomio psichiatrico zurighese Burghölzli per proseguire gli studî di psichiatria sotto la guida di E. Bleuler. Nel 1902 compì un semestre ... inconscio La sfera dell’attività psichica che non raggiunge il livello della coscienza. Già teorizzato da G.C. Carus, L. Klages, A. Schopenhauer, F. Nietzsche, l’inconscio è divenuto specifico oggetto di studio psicologico, ma con un’estensione e importanza intese diversamente dalla psicologia classica e dalla ... Alfred Adler Medico e psicoterapeuta (Vienna 1870 - Aberdeen 1937). È stato l'iniziatore della "psicologia individuale". In Praxis und Theorie der Individualpsychologie (1920) definì i meccanismi di formazione di una personalità sana e malata. Vita e opere.  Appartenente a una famiglia israelita della piccola borghesia ...
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    (XVI, p. 73) Lasciò Vienna nel giugno 1938, dopo l'occupazione tedesca dell'Austria, e si stabilì a Londra, dove morì il 23 settembre 1939. Una nuova edizione delle opere (Gesammelte Werke) di F. è in corso di stampa a Londra. Bibl.: E. Servadio, Ricordando Freud, in Psicoanalisi, II, Roma 1946.
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Vocabolario
freudiano
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patografico agg. Che ricostruisce le caratteristiche patologiche di un personaggio storico, sulla base di testimonianze biografiche e delle sue stesse opere. ◆ [Sigmund] Freud non incoraggerà il progetto di un saggio su [Friedrich] Nietzsche,...
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