SIGMODONTE (dalla lettera maiuscola greca Σ "sigma" e ὀδούς "dente"; lat. scient. Sigmodon Say et Ord., 1825)
Genere di topi che dà il nome all'intera sottofamiglia dei Sigmodonti o Criceti americani (Sigmodontinae Thomas, 1897; ted. Schlingenzähner; ingl. white footed mice), la statura e la forma generale dei quali variano notevolmente; alcuni non differiscono infatti dai comuni topi nostrani, altri somigliano più alle arvicole e ai criceti europei, altri ancora ai ghiri; assai costante è invece la forma delle pieghe di smalto dei molari, dalla quale derivano il loro nome.
La sottofamiglia è suddivisa in circa 35 generi, con ben oltre 500 specie e sottospecie, distribuite su tutta l'America, quasi dal suo estremo nord sino all'estremo sud. L'intero gruppo è stato ed è tuttora oggetto d'intenso studio da parte dei biologi americani, perché molte specie sono attivissime distruttrici di colture, derrate alimentari e masserizie.
Al genere Sigmodon appartiene il Sigmodonte ispido o Ratto del cotone, dannosissimo, diffuso in oltre 25 sottospecie in tutta la parte meridionale dell'America Settentrionale. Veri "topi dai piedi bianchi" sono i Peromischi (lat. scient. Peromyscus Gloger, 1841) diffusi in tutta l'America con oltre 150 sottospecie, tra le quali il Peromyscus leucopus Rafinesque fa le parti del fastidioso topolino casalingo. Il genere Ritrodonte (lat. scient. Reithrodon Waterhouse, 1837) della Patagonia e dell'Argentina ha l'aspetto di un coniglio e la statura di un ratto con coda lunga quanto il tronco. Nell'America Settentrionale il genere precedente è rappresentato dal Ritrodontomio (Reithrodontomys Giglioli, 1873), ricco di oltre 50 specie e sottospecie. Sudamericano è pure il genere Neotomio (Neotomys Thomas, 1894) del Perù, ove vive anche il singolarissimo Ittiomio (lat. scient. Ichthyomys Thomas, 1893) della statura di un ratto, mirabilmente adatto alla vita acquatica, che si nutre di pesciolini predandoli a nuoto.