Geda, Sigitas
Poeta lituano, nato a Pateriai (Lazdijai) il 4 febbraio 1943. Ha terminato gli studi di storia e filosofia all'università di Vilnius nel 1966. Negli anni successivi ha lavorato nella redazione di vari periodici, tra cui Mūsu̜ gamta (La nostra natura) e Šiaurės Atėnai (Atene del Nord). Autore di numerose raccolte poetiche, G. ha anche scritto scenari teatrali e cinematografici, e svolge un'attività non marginale di traduzione poetica da varie lingue (fra gli autori tradotti: J. Bobrowski, P. Celan, L. Nagy).
Fra le opere risalenti alla sua prima stagione poetica, che si caratterizza per arcaicità di lingua, iperboli e ardite associazioni verbali, si ricordano la raccolta Pėdos (1966, Orme) e il poema Strazdas (1967), dedicato al poeta lituano A. Strazdas. Nelle raccolte successive, 26 rudens ir vasaros giesmės (1972, 26 canti d'autunno e d'estate), Mėnulio žiedai (1977, Anelli lunari), Žydinti slyva Snaigyno ežere (1981, Il susino fiorito al lago di Snaigynas), predomina un atteggiamento contemplativo sull'unitarietà del mondo e dell'esistenza, che attinge spesso a temi mitologici. Una terza tappa nel percorso poetico di G. è rappresentata dalle raccolte degli anni Ottanta e Novanta, caratterizzate da grande forza immaginativa e da frequenti mutamenti ritmici: Mamutė tėvynė (1985, Madre patria); Žalio gintaro vėriniai. Eiliu̜ romanas (1988, Collana di ambra verde. Romanzo in versi); Septyniu̜ vasaru̜ giesmės (1991, Canti delle sette estati); Babilono atstatymas (1994, La ricostruzione di Babilonia); Skrynelė dvasiomis pagauti (1996, Scrigno per afferrare gli spiriti). In esse G. ha sviluppato una poetica lirico-meditativa, che privilegia il motivo della memoria, individuale e collettiva, come ricerca delle radici di un popolo nella cultura e nella natura.
bibliografia
Lietuviu̜ literatūros istorija (Storia della letteratura lituana), ed. L. Kurkienė, 2° vol., Vilnius 1982, pp. 428-30.
K. Nastopka, Lietuviu̜ eilėraščio poetika xx amzius (Poetica del verso lituano nel xx secolo), Vilnius 1985.
V. Vanagas, Lietuviu̜ rašytoju̜ sąvadas (Vademecum degli scrittori lituani), Vilnius 1987, 1996².