SIGILMĀSAH (secondo altre trascrizioni Sidjilmasa, Sidjilmâçah, Sidjilmessa, ecc.)
Importante città medievale del Marocco di SE., capitale della regione del Tāfīlēlt. Fu fondata (o forse ricostruita e ampliata) secondo alcune fonti arabe verso il 140 dell'ègira (757-758 d. C.) da Berberi Miknāsah convertitì alle dottrine dei Ṣofriti che verisimilmente tendevano ad avere un proprio principato indipendente. Fu sede della dinastia dei Benī Midrār, e poi di quella dei Benī Khazrūn appartenenti ai Berberi Maghrāwah. In seguito fu sottoposta, pur attraverso ribellioni, periodi d'interruzione e tentativi di farne uno staterello autonomo, alle grandi potenze che si formarono nel Marocco: Almoravidi, Almohadi, Merinidi. In essa ebbe sede la famiglia araba che diede origine alla seconda dinastia sceriffiana che tuttora regna nel Marocco. Già decaduta nel sec. XVI la città fu definitivamente distrutta al principio del sec. XIX e ora non ne restano che le rovine.