Sifis
s. f. pl. Acronimo dell’ingl. Systemically important financial institutions, Istituzioni finanziarie di rilevanza sistemica.
• La lista delle 50 banche sistemiche (Sifis, in gergo) che devono aumentare i propri requisiti di capitale è stata redatta dal Financial Stability Board, l’organismo guidato dal governatore Mario Draghi. Anche questo elenco, che dovrebbe comprendere pure alcuni istituti italiani (si parla di Unicredit), sarà presentato a Cannes. In quell’occasione Draghi, divenuto nel frattempo presidente della Bce, lascerà il timone del Board. (Elena Polidori, Repubblica, 16 ottobre 2011, p. 23) • Il G20 messicano, messo di fronte ad una prospettiva di crescita mondiale che resta «modesta» è chiamato poi a fare un altro passo nella riforma delle regole della finanza, quelle che sta disegnando il Financial stability board. C’è da verificare lo stato di attuazione da parte dei vari Paesi di Basilea 3 e soprattutto i Venti devono dare il primo via libera alle nuove e più stringenti norme sulle Sifis, le banche sistemiche quelle cioè troppo grandi per fallire, too big to fail, per evitare che in caso di dissesti provochino come è stato per la Lehman, un terremoto mondiale. (Stefania Tamburello, Corriere della sera, 5 novembre 2012, p. 10, Primo Piano).