SIERRA NEVADA di Santa Marta (A. T., 153-154)
Massiccio montuoso della Colombia, che forma un blocco triangolare (ogni lato del quale ha una lunghezza di circa 120 km.) innalzantesi presso la costa del Mar Caraibico alle spalle della città di Santa Marta. Le sue cime nevose (la massima altezza è di 5887 m. nel Pìco Colón) distano dalla costa soltanto 36 km. Lo costituiscono soprattutto graniti, poi anche gneiss e scisti cristallini; un solco, percorso a N. del Río Ranchería e a S. dal César, affluente di destra del Magdalena, lo separa nettamente dalla Cordigliera delle Ande. Lo spartiacque tra i due fiumi suddetti è formato da una soglia alta sui 130 m. soltanto. Il massiccio presenta i suoi fianchi più scoscesi al mare; le pendici meno acclivi sono quelle di SE. Una fitta foresta tropicale ricca di epifite, di grandi felci arborescenti, di cicadee e di bambù, ne ammanta i fianchi fin verso i 3000 m., al di sopra dei quali cominciano i páramos, pascoli dove gl'Indiani allevano un po' di bestiame; quindi, verso i 4600 m. a S. e più in basso a N., le nevi permanenti. Nelle zone più elevate s'incontrano alcuni piccoli ghiacciai. Tracce di una più ampia glaciazione quaternaria (laghetti di circo, morene) si osservano oltre i 3600 m.
Sulle più basse pendici sud-occidentali della Sierra Nevada, alle spalle di Santa Marta, la nordamericana United Fruit Company, ha creato vastissime piantagioni di banani e ha costruito una ferrovia di 93 km. da Fundación a Santa Marta, porto d'imbarco delle banane. A queste piantagioni è dovuto tutto lo sviluppo recente della regione. Più in alto si coltiva qua e là la canna da zucchero e il caffè.
Bibl.: F. A. A. Simons, On the Sierra Nevada of Santa Marta and Its Watershed, in Proc. Royal Geogr. Soc., n. s. III (1881), pp. 705-723; W. Sievers, Die Sierra Nevada de Santa Marta und die Sierra de Perijá, in Zeitschr. Gesell. f. Erdk. zu Berlin, 1888, pp. 1-158; T. D. Cabot, Mountains of the Caribbean, in Appalachia, 1930, pp. 17-22; G. Taylor, Settlement zones of the Sierra Nevada de Santa Marta, Colombia, in Geogr. Review, 1931, pp. 539-558.