KEYES, Sidney
Poeta inglese, nato a Dartford (Kent) il 27 maggio 1922; caduto in Tunisia durante la seconda Guerra mondiale il 29 aprile 1943.
La sua opera, raccolta in due volumi postumi, Collected Poems, a cura del suo amico M. Meyer (Londra 1945) e Minos of Crete (prose inedite e un'opera drammatica, Londra 1948), segna, soprattutto col primo dei due volumi, una ricca e sicura promessa, manifestando un genuino temperamento poetico, con forti esigenze anche di natura filosofica. Esprimere il significato eterno che risiede nel mondo della natura e mostrare il rapporto tra l'eterno e il mondo naturale, gli appariva come la funzione dell'artista. Formatosi fuori d'ogni cerchia letteraria, sentì maggiormente i poeti romantici del suo paese, e la guerra si riflette nelle sue liriche come un'esperienza umana individuale, come un problema d'intelletto e di coscienza che spontaneamente trova la sua espressione in forme e in linguaggio di piena modernità.
Bibl.: M. Meyer, introduzione al cit. vol. di Collected Poems; D. Stanford, The freedom of Poetry, Londra 1947, pp. 23-39.