Poeta e prosatore indiano (sec. 10º), fervente seguace del jainismo, compose diverse opere di carattere religioso e filosofico. Fra tutte emerge per grandiosità di concezione e per dignità di lingua, un voluminoso romanzo allegorico, Upamitibhavaprapañcā kathā ("La novella allegorica della vita") che narra le vicende dell'anima attraverso la trasmigrazione di vita in vita.