SIDAMA
. Sidama è una parola galla che significa "abissino". A. Cecchi dice che i Galla comprendono in questa denominazione anche le altre tribù convertite al cristianesimo e Ph. Paulitscke aggiunge che i Galla di Harar chiamano con questo nome anche i Somali. Il nome Sidama ha quindi probabilmente, come il nome Sciangalla un senso dispregiativo. Ora vengono indicate col nome di Sidama alcune popolazioni situate ad oriente del Lago Margherita (Etiopia) che una volta abitavano anche regioni più a nord (Caffa, Gimma, Ghera) donde furono cacciate dai Galla che adottarono alcune istituzioni sociali dei Sidama. Queste popolazioni appartengono linguisticamente al gruppo cuscitico. Nelle loro usanze sono stati influenzati dai Galla e da popolazioni nilotiche e la loro religione è una mescolanza di elementi cristiani, maomettani e pagani.99
Bibl.: A. Cecchi, Da Zeila alle frontiere del Caffa, voll. 3, Roma 1885-87; Ph. Paulitschke, Ethnographie Nordost-Afrikas, I, Berlino 1893; V. Bottego, il Giuba esplorato, Roma 1895; E. Cerulli, Etiopia occidentale ivi s. a.; A. Dardano, Carta dimostrativa fisico-politica dell'Africa orientale, 2ª ed., Roma-Bergamo. Per la lingua si veda: A. Trombetti, ELementi di glottologia, Bologna 1923; A. Meillet, e M. Cohen, Les langues du monde, Parigi 1924; W. Schmidt, Die Sprachfamilien und Sprachenkreise der Erde, Heidelberg 1926.