Nome di due re ittiti. 1. S. I (1380-1340 a. C.) era figlio di Tutkhaliyash III; con lui il Nuovo Impero ittita raggiunse la massima potenza. La massima impresa di S. fu l'assoggettamento dello stato urrita di Mitanni, del quale egli conquistò e saccheggiò la capitale Washukkani, uccidendo il re Tushratta (1365 a. C. circa). Eliminato in tal modo il maggiore avversario, S. poté agevolmente sottomettere i varî staterelli della Siria che si appoggiavano a Mitanni o all'Egitto (quest'ultimo impegnato nella riforma religiosa di Amenofi IV): Qadesh, Aleppo, Alalakh, Nukhashshe, Amurru; solo la città di Carchemish oppose, vanamente, resistenza. Due figli di S., Telipinush e Piyashshilish, furono rispettivamente nominati re di Aleppo e di Carchemish. A Mashuiluwash di Arzawa S. diede in moglie una figlia, facendo quindi anche di lui un vassallo. Più tardi S. pose sul trono di Mitanni Mattiwaza, superstite figlio di Tushratta, facendone un re vassallo. Con l'impero ittita strinse un patto di amicizia lo stato di Kizzuwatna, mentre l'Egitto manifestò il suo riconoscimento chiedendo a S. un figlio (poi ucciso) per la moglie del faraone Tutankhamon rimasta vedova. 2. S. II fu l'ultimo re dell'Impero ittita; salito al trono verso il 1190 a. C., scomparve poco dopo nel crollo dell'Impero dovuto all'invasione dei Popoli del mare.