SHREWSBURY (A. T., 47-48)
Città dell'Inghilterra occidentale, capoluogo dello Shropshire, 230 km. a NO. di Londra, 67 km. a ONO. di Birmingham; sorge nella fertile e ampia piana che dalla città prende il nome, solcata dai serpeggiamenti della Severna e occupa una penisola degradante verso il fiume che la cinge da tutti i lati, eccettuato a NE. La pittoresca e singolare posizione, l'aspetto medievale, conservato nella parte antica del centro, dalle vie strette e tortuose, la bellezza dei suoi dintorni rendono questa città una delle più interessanti dell'Inghilterra occidentale. Numerosi ponti uniscono la città ai sobborghi (Abbey Foregate, Irankwell), sorti sull'opposta riva del fiume. Notevole il vasto parco della città che si affaccia sulla Severna e occupa la parte occidentale della penisola. Numerose sono le industrie: stabilimenti tessili, fonderie di ferro, vetrerie e rinomate fabbriche di dolci e birra. Shrewsbury è inoltre mercato agricolo e centro commerciale della fertile pianura circostante e nodo ferroviario per le comunicazioni con il Galles. Nel 1931 contava 32.270 abitanti.
Monumenti. - La chiesa di Santa Maria è un'ampia costruzione, con navata di stile romanico-gotico, e antiche vetrate dipinte di cui quella della finestra orientale rappresentante l'Albero di Iesse è un notevole lavoro inglese del sec. XIV. Diciassette scene della vita di San Bernardo sono di scuola tedesca e un'altra vetrata è opera fiamminga del sec. XVI inoltrato. La chiesa dell'abbazia ha le navate di stile romanico con notevoli aggiunte in gotico geometrico; transetto e coro sono moderni. La chiesa di San Giuliano e di Sant'Alkmund, ambedue riedificate in stile classico, conservano belle torri gotiche. Il castello, che risale al 1070, è stato rifatto. Nel museo vi sono numerosi resti di antichità provenienti dalla città romana di Uriconium.
Storia. - Si vuole corrisponda alla leggendaria città britannica Pengwern, che si afferma sia stata fondata nel sec. V d. C. e sia stata sede dei principi gallesi di Powys, finché Offa di Mercia se ne impossessò (778). Divenne importante dopo il 900 e possedeva una zecca, di cui rimangono alcune monete coniate nel sec. X. Dopo il 1066, Ruggero di Montgomery, conte palatino dello Shropshire, vi costruì il castello, che sfidò i violenti attacchi gallesi del 1069, e divenne una delle basi principali delle campagne inglesi contro il Galles. Dopo la ribellione del successore di Ruggiero, Roberto di Bellême (1102), Enrico I confiscò la contea, il castello e la città. Shrewsbury aiutò lealmente Enrico III contro i baroni (1263-5), Edoardo I si servì di Shrewsbury, come di un quartiere generale per le sue campagne gallesi del 1277-83, portandovi lo scacchiere, le corti e il parlamento. Enrico IV sconfisse i ribelli Percy e i loro alleati scozzesi e gallesi vicino a Shrewsbury (1403). Durante le guerre delle Rose. Shrewsbury fu simpatizzante con i Yorkisti, e nelle guerre civili appoggiò Carlo I contro il parlamento, servendogli da quartiere generale dal 1642 sino alla sua cattura nel 1645. Dal sec. XIII sino al principio del ventesimo, Shrewsbury fu un centro importante di commercio con il Galles in lana, flanelle e bestiame, ed è ora importante centro ferroviario.
Bibl.: R. W. Eyton, The Antiquities of Shropshire, Londra 1854-60; H. Owen e J. B. Blakeway, A History of Shrewsbury, ivi 1825; H.E. Forrest, Old Churches of Shrewsbury, Shrewsbury 1922.