shilluk
Popolo di lingua nilo-sahariana (famiglia luwo), sedentario, dedito ad agricoltura e pastorizia, nei territori a O dell’alto Nilo (od. Sudan merid.). Organizzati politicamente come confederazione tra segmenti clanici raggruppati in villaggi al centro di cui vi era un’istituzione monarchica divina, il reth. Il reth è una carica elettiva (è prescelto tra i figli dei reth predecessori, da un consiglio di capi clanici). Gli s. sono stati gli unici luwo a costituire uno Stato centralizzato, nel 16° secolo. Il clan regale era ritenuto discendente dall’eroe nazionale degli s., Nyikang (1490 ca.-1517) che seppe contrapporsi al potente Funj. Il potere del regno s., che non è stato sostanzialmente toccato dall’islamizzazione, fu saldissimo per circa un secolo e mezzo, ma durante il regno del reth Nyakwaa (1780-1820 ca.) una serie di migrazioni di gruppi affini restrinse l’area di egemonia s., mentre dal 1821, con l’invasione del Sudan da parte delle armate turco-egiziane di Muhammad ‛Ali, la posizione dominante del regno s. è messa rapidamente in discussione. Nonostante una dura resistenza militare, il ruolo strategico degli s. si dissolse con il consolidamento, nel 1826, di un servizio di trasporto fluviale da parte del governo turco-egiziano.